Angelo e demone: estasi e tormento creativo nell’arte, nella letteratura, nella musica, nel cinema e nel teatro
Ciclo di attività collaterali dedicate ad approfondire in ottica multidisciplinare tematiche collegate alla mostra La caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos
Suggestioni e connessioni tra linguaggio musicale e forza espressiva del capolavoro Caduta degli angeli ribelli
Ciclo di tre concerti ispirati all’artista e al contesto storico-artistico nel quale opera, medesimo in cui straordinari musicisti, suoi contemporanei, si affermano a livello internazionale, diffondendo un linguaggio innovativo. Attraverso la musica, uno spunto di riflessione per interpretare l’opera di Bertos in contesti culturali diversificati: con compositori conterranei come Vivaldi, Galuppi, Dall’Abaco e il veneto adottivo Tartini, con compositori coetanei come Bach e Telemann e con il visionario e sinestetico Messian.
Polifonie nascoste
In programma musiche di G. Tartini (1692 - 1770), J.S. Bach (1685 - 1750), F. Biber (1644 - 1704).
Così come nell’arte figurativa barocca si diffonde il trompe-l’oeil, nel linguaggio musicale dell’epoca si sviluppa una sorta di trompe-l’oreille: il violino, strumento "melodico" per vocazione è impegnato in una scrittura polifonica di straordinario virtuosismo che giunge a dare all'ascoltatore il senso di tre e perfino quattro voci lineari che si muovano contemporaneamente.
In collaborazione con Ensemble Musagète
Tommaso Luison, violino solo