Pomeriggio tra le Muse 2024-2025 | XXIII stagione
“Poi piovve dentro a l’alta fantasia” Dante, Purgatorio XVII, 25
“La fantasia è una specie di macchina elettronica che tiene conto di tutte le combinazioni possibili e sceglie…. quelle che sono più interessanti, piacevoli, divertenti” Italo Calvino
Per il terzo anno consecutivo l’Ensemble Musagète esplora le Lezioni americane di Calvino, individuando in queste pagine preziosi suggerimenti per tessere le trame, attraverso un fil rouge, degli otto concerti della Stagione. La Visibilità, quarto capitolo, pur non avendo riferimenti diretti alla musica, è una fonte straordinaria di riflessioni sull’origine della fantasia creativa e della sua visibile concretizzazione in un'opera letteraria o, come nel nostro specifico caso, musicale.
L’iniziale citazione dantesca, in cui il sommo poeta si interroga sull’origine delle immagini fantastiche che lo muovono attraverso il suo viaggio ultraterreno, è lo spunto per un excursus letterario e ci fa comprendere come l’immaginazione sia un repertorio del potenziale, “di ciò che non è né è stato né forse sarà ma che avrebbe potuto essere…. Come nella scelta ci si ferma in una particolare visione?”
La vis imaginativa, quasi prossima alla libera improvvisazione, viene forgiata in una forma, la Fantasia appunto, che comincia a diffondersi già nel tardo Rinascimento e arriva alla nostra epoca, catturando l'attenzione dei più importanti compositori: Telemann, Mozart, von Weber fino al vivente Widmann, solo per citare alcuni degli autori protagonisti della stagione.
Ma le stesse Serenate di Mozart, per un audace organico di soli strumenti a fiato, o il grandioso Trio op. 100 di Schubert, sono brani che tutt’ora continuano ad ispirare innumerevoli suggestioni fantastiche. Le trascrizioni da pagine orchestrali a organici cameristici si concentrano su due protagonisti del ‘900 storico: Stravinsky e Ravel, due autori che prendono spunto da “visioni” popolari - folkloriche per costruire pagine di grandiosa potenza espressiva. Anche quest’anno vengono proposti i Dialoghi in musica per le scuole e le anteprime di alcuni concerti in luoghi sensibili del territorio.
G. P. Telemann (1681 - 1767)
Dalle “12 Fantasie” per flauto solo:
Fantasia n.1 in la maggiore
Fantasia n.2 in la minore
F. J. Haydn (1732 - 1809)
Quartetto per archi in re minore op. 103
C. M. von Weber (1786 - 1826)
Gran Quintetto per clarinetto e archi op. 34
F. Borne (1840 - 1920)
Fantasia brillante su temi dell’opera “Carmen” di G. Bizet per flauto e archi