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Le icone russe

La magia delle icone: tra spiritualità e arte

Le Gallerie di Vicenza accolgono una straordinaria collezione di icone russe di proprietà di Intesa Sanpaolo, considerata tra le più importanti in Occidente sia per il numero complessivo di opere, sia per la presenza di rarissimi capolavori di alta epoca. Il primo nucleo fu acquisito dal Banco Ambrosiano Veneto nel corso degli anni Novanta del Novecento, successivamente incrementato con acquisti mirati sul mercato internazionale fino a raggiungere il numero di 462 tavole. L’insieme delle icone in collezione forma un prezioso patrimonio artistico e spirituale, composto da opere che coprono un arco cronologico amplissimo: la collezione documenta le diverse fasi della pittura russa di icone, dal Medioevo all’età moderna, attraverso i suoi numerosi centri artistici, tanto le scuole illustri di Mosca, Novgorod, Vladimir, Tver’ e Pskov, quanto le aree provinciali della Russia centrale e settentrionale.

Caratteristica principale della collezione Intesa Sanpaolo, anche rispetto alle raccolte presenti nell’Est europeo e nella stessa Russia, è lo spazio dedicato agli esemplari prodotti nei secoli XVIII e XIX, il periodo successivo alle riforme dello zar Pietro il Grande (1672-1725), testimonianza di una vivacità espressiva e di una molteplicità di stili che restituisce dignità e valore a epoche finora poco considerate. Tra i capolavori di alta epoca si segnalano due importanti tavole di Novgorod del XIII secolo raffiguranti la Discesa agli Inferi e l’Ascensione al cielo del profeta Elia. Al piano terra del palazzo saranno conservate, in un nuovo deposito, le icone non esposte. Il caveau, di nuova concezione, è a disposizione – su richiesta – di studiosi e cultori.

 

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