"Riccardo Ghilardi. Piano sequenza la Mole" in mostra a Torino

DOVE

Gallerie d'Italia - Torino

QUANDO

Dal 12 novembre 2025 al 1 marzo 2026

BIGLIETTI

Ingresso intero 10 euro, ridotto 8 euro, ridotto speciale 5 euro per clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo e under 26; gratuità per convenzionati, scuole, minori di 18 anni, prima domenica di ogni mese 

 

Sarà concesso l’ingresso gratuito alla Mostra ai visitatori che esibiscano un biglietto d’ingresso (qualsiasi tariffa) al Museo Nazionale del Cinema.

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Le Gallerie d'Italia – Torino, in occasione dei 25 anni del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana, presentano la mostra “Riccardo Ghilardi. Piano sequenza la Mole”, curata da Domenico De Gaetano e aperta al pubblico dal 12 novembre 2025 al 1 marzo 2026.

Il Museo Nazionale del Cinema è uno dei più importanti al mondo per la ricchezza del patrimonio, la molteplicità delle sue attività e lo spettacolare allestimento all’interno della Mole Antonelliana, monumento simbolo della città di Torino.

L’esposizione celebra il connubio tra la magia del cinema e quella dell’architettura e racconta, come un lungo piano sequenza, il cinema e la sua storia dalle origini ai giorni nostri, la Mole e le collezioni del Museo, grazie anche al coinvolgimento delle maggiori personalità del cinema nazionale e internazionale.

Guidati dallo sguardo creativo di Riccardo Ghilardi, attori e registi – da Monica Bellucci a Martin Scorsese – hanno interpretato in chiave personale l’allestimento scenografico del Museo, compresi gli spazi non visitabili dal pubblico - come i sotterranei che si sviluppano tra cunicoli e labirinti - e quelli impossibili - come l’esterno della grande cupola -, trasformando la Mole in un incredibile e grandioso set.

I livelli di lettura delle fotografie sono molteplici perché ogni protagonista ha vissuto l’avventura a proprio modo e ogni fotografia racchiude pertanto una storia differente. Alcuni sono colti in momenti di vita quotidiana come se la Mole fosse la loro abitazione mentre sorseggiano un tè in vestaglia, altri hanno voluto interpretare i loro sogni proibiti ballando sulla cupola, molti ne hanno approfittato per curiosare tra le collezioni del Museo leggendo sceneggiature o giocando con le lanterne magiche, altri invece si sono interessati agli allestimenti del Museo. Alcune fotografie sono chiari riferimenti a capolavori della storia del cinema – Mary Poppins, Roma Città Aperta, Arancia Meccanica, Scarpette rosse – molte invece sembrano provenire da film ancora da girare.

L’effetto finale regala l’impressione di trovarsi di fronte a tanti fotogrammi di un unico film dedicato al cinema, alla Mole e a Torino.

Ai visitatori che esibiscano un biglietto d’ingresso alla Mostra sarà concesso l’ingresso ridotto al Museo Nazionale del Cinema (non cumulabile con altre agevolazioni)

 

Riccardo Ghilardi. Biografia

Nato a Roma nel 1971, dopo gli studi viaggia e si dedica alla fotografia realizzando reportage per importanti pubblicazioni. Nel 2007 espone “Pensieri nel silenzio” a FotoLeggendo; l’anno seguente entra nel mondo del cinema con il progetto di ritratti “Lo sguardo non mente”, presentato in numerosi festival e sedi istituzionali, tra cui la La Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Seguono “Donne in Luce” (2013) e i ritratti per Save The Children all’EXPO 2015. Con “Three Minutes” (2018) ottiene il Gold Award al PX3 di Parigi. Durante la pandemia realizza “Prove di Libertà”, esposta al MAXXI e alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, dove il volume riceve il Bronze Award PX3. Dal 2011 è ritrattista dell’agenzia internazionale Contour by Getty Images.

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SFIORANDO IL CIELO, Kasia Smutniak e Domenico Procacci sono Ginger e Fred, 4 ottobre 2024, fotografie di Riccardo Ghilardi per il Museo Nazionale del Cinema

 

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