con Filippo Barbero e Tommaso Parrillo
«Tutte le cose nella vita che un tempo sono esistite tendono a ricrearsi».
Borderland rappresenta una ricerca intima in un luogo familiare, dove sono cresciuto fin dai miei primi anni di vita. Qui, nella casa dei miei nonni, trovavo rifugio e percepivo un forte amore che proveniva da loro, dalla natura e da tutte le creature viventi di quelle colline silenziose, dove mi sentivo libero di esprimermi. Per me tutto è circoscritto in questo villaggio rurale dell’Appennino tosco-emiliano, ed è proprio questa dimensione di indefinitezza che mi spinge a una ricerca incessante delle tracce di un tempo che non ho vissuto abbastanza, o che forse ho vissuto troppo. In questa ricerca che mira a stabilire un dialogo tra realtà e sogno, Filippo Barbero ripercorre frammenti di un’esistenza fatta di famiglia, crescita e appartenenza.