Charlotte Cotton è curatrice, scrittrice e consulente creativa e da oltre venticinque anni esplora la cultura fotografica. Ha ricoperto incarichi di rilievo, tra cui curatrice della collezione di fotografie al Victoria and Albert Museum, responsabile della programmazione alla Photographers’ Gallery di Londra, curatrice e direttrice del Wallis Annenberg Department of Photography al Los Angeles County Museum of Art, nonché curatrice residente presso il Katonah Museum of Art (NY), l’ICP (NY) e il Metabolic Studio di Los Angeles.
Dal 2019 al 2024 è stata la direttrice artistica fondatrice del Tasweer Photo Festival in Qatar. È autrice di The Photograph as Contemporary Art, pubblicato per la prima volta nel 2004. Cotton ha curato mostre e biennali internazionali di grande rilevanza, caratterizzate da temi guidati dagli artisti stessi. Tra queste, Photography is Magic, presentata al Daegu Photo Biennial in Corea del Sud (2012) e successivamente pubblicata come libro (2015), che raccoglie il lavoro di oltre ottanta artisti le cui pratiche fotografiche ridefiniscono le possibilità dell’ambiente visivo contemporaneo post-Internet.
Con Public, Private, Secret: On Photography and the Configuration of Self ha affrontato le complesse intersezioni tra il diritto di essere visti e ascoltati e il privilegio della privacy. La mostra inaugurale si è tenuta all’ICP, New York (2016-17) e nel 2018 ne è stata pubblicata un’edizione editoriale con contributi di oltre trenta artisti e pensatori culturali. Nel 2022 ha curato la mostra itinerante Close Enough: New Perspectives from 12 Women Photographers of Magnum, presentata per la prima volta all’ICP, New York.