dialogo con Valerie Tameu e Wissal Houbabi
modera Simão Amista
Che ruolo può avere l’arte nei processi di cura e di guarigione dai traumi coloniali e razziali? Un dialogo sull’arte come pratica riparativa, capace di aprire nuovi immaginari, rendere visibile l’invisibile e attivare processi di trasformazione sociale. Un incontro che si interroga sul potere del linguaggio artistico e performativo per rielaborare la memoria, ricucirne le ferite, riattivarne i sensi nascosti, restituirle voce.
All’interno del ciclo di incontri a cura della Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori, nati dal confronto con figure impegnate sui temi dell’identità, della rappresentazione, del linguaggio: Grace Fainelli, esperta di comunicazione inclusiva e linguaggi plurali; Hanane Makhloufi, poeta e curatrice del Black History Month Torino; Valentino Agunu, artista poliedrico: musicista, attore e performer.
Al termine dell'evento, dalle 19:30, si terrà il firmacopie.