Con Annalisa Cuzzocrea e Rosella Postorino
È una scatola blu, ricevuta in custodia dalla figlia Sara, a svelare all'autrice i ricordi di Miriam Mafai, ricostruiti attraverso lettere, diari, telegrammi. È il romanzo di una vita, che indaga pagine intime e segrete, si confronta con le passioni, ricompone il colore e l’atmosfera di una storia che dal dopoguerra arriva ai giorni nostri narrando di giornalismo e politica, matrimoni e pistole, amore e resistenza, femminismo, libertà. La storia di Miriam Mafai diventa allora il pretesto per raccontare le lotte delle donne impegnate a pensare e costruire un mondo dentro cui ritagliare uno spazio al sole, e il libro di Cuzzocrea l’occasione per declinare il più generale tema dei diritti di chi lotta per veder riconosciuta esistenza e dignità. «Camminava sicura nella tempesta, (…), fuggiva da tutto quello che temeva potesse fermarla, indurla alla rinuncia. Impedirle un’assoluta libertà».
Incontro accessibile, con interprete LIS (Lingua Italiana dei Segni).