con Sara Sallam e Paolo Del Vesco
Un dialogo tra l’artista Sara Sallam e l’archeologo e curatore del Museo Egizio, Paolo Del Vesco sulle diverse (dis)connessioni tra paesaggi archeologici e sale dei musei.
Qual è il ruolo degli archivi fotografici nel plasmare le letture di questi paesaggi e le narrazioni storiche intrecciate intorno a loro? E’ questo uno degli interrogativi attorno a cui ruoterà il confronto tra Sallam, giovane artista di origine egiziana, ma operativa nei paesi Bassi, impegnata in una ricerca artistica multidisciplinare, che utilizza fotografia, scrittura, videoinstallazioni e l’archeologo ed egittologo, Paolo Del Vesco. A partire da alcune opere recenti della Sallam (Home Outside of Home, A Layer of Salt for My Oblivion, Piercing the Architectural Frame) e da una selezione di coppie di fotografie d’archivio e attuali che mostrano paesaggi "archeologizzati”, Sallam e Del Vesco rifletteranno su come gli interventi artistici che reinventano i paesaggi e inquadrano il passato potrebbero non solo offrire considerazioni critiche sulla prospettiva storica occidentale, ma anche ispirare pratiche curatoriali nuove all'interno dei musei archeologici.