Con Domenico Quirico e Roberto Coaloa
25 ottobre 1854. Giuseppe Govone a Balaklava: la Crimea nei taccuini di un protagonista della carica dei Seicento. Oggi in Crimea. Di nuovo l’occidente contro l’impero russo.
Domenico Quirico in questi anni è stato in Crimea per seguire la guerra tra Ucraina e Russia. Storico, scrittore e corrispondente di guerra per La Stampa, Quirico ha camminato nella "valle della morte" di Balaklava, dove 169 anni fa ci fu la celebre Carica dei Seicento. Durante la Guerra d'Oriente, la cavalleria inglese, il 25 ottobre 1854, attaccò l'artiglieria russa. Ma chi è stato il piemontese Giuseppe Govone, il volontario che partecipò a quella battaglia? Roberto Coaloa, professore di Storia dei paesi danubiani e dell'Europa orientale alla Sorbonne di Parigi, appassionato studioso del Risorgimento e bibliofilo, è andato alla ricerca di materiali inediti su quella guerra, in particolare di lettere e documenti di Govone, come un sorprendente taccuino, parte di moderni Carnets de voyage, che il militare acquistò a Londra e portò in Crimea. Elegantissimi: astuccio a soffietto, portamatite di stoffa e chiusura metallica a scatto, i taccuini radunano schizzi e testi che sono una vera sorpresa: un racconto fresco. La narrazione della famosa carica vista dall’interno della battaglia. Coaloa e Quirico indagano su quella lontana guerra di Crimea, mostrandone la sua attualità: oggi, lo scontro tra Ucraina e Russia, isola, infatti, come nell'Ottocento, l'Impero russo dall'Occidente.
Evento in collaborazione con LA STAMPA.