RICERCHE PIÙ FREQUENTI
Torino - grattacielo Intesa Sanpaolo
Dal 20 al 30 giugno 2025
In occasione del decennale del grattacielo, Intesa Sanpaolo presenta per la prima volta al pubblico di Torino un capolavoro dalle collezioni d’arte del Gruppo, il leggendario Triple Elvis di Andy Warhol.
Proveniente dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, enciclopedica raccolta d’arte contemporanea formata tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento, l’opera è confluita, grazie al lascito del Cavalier Luigi Agrati, nel patrimonio storico-artistico tutelato e valorizzato da Intesa Sanpaolo.
Si tratta di una delle opere della serie “Elvis” esposte da Andy Warhol nella mostra Andy Warhol: Elvis Paintings allestita alla Ferus Gallery di Los Angeles nel 1963.
Dedicata a Elvis Presley, in una sorta di happening ripetibile e originale celebrava colui che si apprestava a diventare lo straordinario protagonista del panorama artistico internazionale.
La mostra fu interamente dedicata a Elvis, che venne rappresentato in tutte le 22 opere presenti, ingigantito e moltiplicato sempre nello stesso fotogramma, tratto da un’immagine pubblicitaria del film Flaming Star del 1960. La peculiarità dell’esibizione e la sua originalità consistevano nel fatto che l’artista stava sperimentando in quel periodo un eclatante fondo argento per le sue opere e che per la prima volta lavorava sulla ripetizione dello stesso protagonista sulla stessa tela.
Nasce così una serie rarissima, divenuta immediatamente ricercata e musealizzata, che si andava a unire al firmamento delle opere celebrative delle grandi personalità, diventate poi eterne ed emblematiche del lavoro di Andy Warhol.
Elvis in questo caso emerge e sembra sospeso in uno sfondo senza tempo, quasi futuribile, di un argento metallico, lo stesso con cui l’artista dipinse tutta la sua Factory, creando addirittura nuvole fluttuanti con cuscini gonfiabili. L’argento, a differenza degli altri colori, è atemporale, privo di ogni riferimento naturale, e reso prezioso da una sorta di lapidea collocazione nello spazio e nella luce.
Il Triple Elvis qui esposto ha una storia significativa e importante: è stato parte della grande mostra Andy Warhol: Elvis Paintings e, dopo essere entrato quasi immediatamente nella Collezione di Leo Castelli, il celebre gallerista e deus ex machina promotore dell’arte americana del Secondo dopoguerra, nel 1971 è stato acquistato da Peppino Agrati.
Già nell’anno successivo alla sua prima esposizione il Triple Elvis ha rappresentato nelle pubblicazioni e nelle mostre antologiche, incluse le grandi rassegne della Tate Gallery di Londra (1971) e del Whitney Museum di New York (1984), l’emblema di questa serie di opere dedicate ad Elvis.