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"Paesaggi - Landscapes" a Torino

DOVE

Gallerie d'Italia - Torino

QUANDO

Dal 13 giugno al 31 agosto 2024

Dal 13 giugno al 31 agosto 2024, dalle ore 9:30 alle 13:30, orario in cui verrà proiettato il video
del Museo Egizio sui paesaggi egiziani, l’ingresso allo sola sala immersiva sarà gratuito

TAG
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La fotografia e la video arte incontrano l’archeologia e l’antico Egitto. Succede a Torino alle Gallerie d’Italia con Paesaggi/Landscapes (13 giugno – 31 agosto 2024), progetto culturale ideato dal Museo Egizio in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia nell’ambito di un accordo triennale. che prevede anche iniziative di sviluppo e diffusione della cultura e dell’arte.Intesa Sanpaolo affianca la Fondazione Museo delle Antichità Egizie nell’ambizioso progetto di trasformazione architettonica del Museo e rinnovo dell’allestimento delle sale che raccolgono la statuaria di grandi dimensioni e, in particolare, della Galleria dei Re.

A partire dal 13 giugno alle Gallerie d’Italia – Torino un’installazione immersiva e un ciclo di dialoghi con fotografi, artisti ed egittologi saranno i protagonisti di “Paesaggi/Landscapes”. La dicotomia tra paesaggio reale e paesaggio immaginario nella ricerca archeologica e fotografica è il tema centrale dell’iniziativa.

La sala immersiva del museo di Torino ospiterà tutte le mattine un'installazione immersiva di 5 minuti. Un flusso di coscienza in immagini e suoni, attraverso cui il Museo Egizio indagherà i limiti e la fragilità delle ricostruzioni storiche e paesaggistiche. Il visitatore dal centro di Torino verrà trasportato virtualmente nell’antico Egitto, in atmosfere lontane, nel tempo e geograficamente, per riflettere sulle nuove frontiere dell’archeologia, attraverso un approccio multidisciplinare e interattivo.

Riprese con droni e tecnologie moderne, realizzate in Egitto da Robin Studio, in collaborazione col Museo Egizio, sotto la curatela di 8 egittologi, proporranno una traduzione visiva delle ricerche e delle riflessioni multidisciplinari degli archeologi sui reperti, sulle loro connessioni spazio temporali e sul paesaggio, in una sorta di percorso a ritroso dall’Egitto moderno fino alle schegge di memoria, ai frammenti di reperti archeologici e alle loro interpretazioni. Il video si muove dalla rappresentazione oggettiva della campagna egiziana oggi, per virare verso il passato. Il filtro digitale ricostruisce e rimodella lo sguardo, rappresenta in maniera simbolica il passato. Il suono della natura diventa musica, in un crescendo che porta il visitatore quasi ad immagini allucinatorie, metafora del dubbio e della pluralità di discipline che oggi sovraintende alla ricerca archeologica.

Il video immersivo rappresenta un’anticipazione di ciò che i visitatori potranno sperimentare con “Egitto immersivo”, nel 2025, quando il Museo Egizio riaprirà al pubblico con uno spazio immersivo di mille metri quadrati, frutto della collaborazione tra il Museo e l’Istituto italiano di Tecnologia.

Per tutto il periodo della collaborazione, dal 13 giugno al 12 settembre 2024, l’ingresso alla sala immersiva delle Gallerie d’Italia di Torino sarà gratuito.

“Paesaggi/Landscapes” proporrà a partire dal 19 giugno fino al 10 luglio un ciclo di 4 dialoghi tra fotografi, videoartisti ed egittologi:

19 giugno 2024 - ore 18.30
Paesaggio, tra materiale e immateriale
Francesco Jodice | Christian Greco 
Segui l'evento anche in diretta streaming al link

27 giugno 2024 – ore  18.00
Persone e paesaggi – Connessioni tra storia e fotogiornalismo
Rehab Eldalil | Johannes Auenmüller
Segui l'evento anche in diretta streaming al link

3 luglio 2024 – ore 18:30
Dai paesaggi ai musei e ritorno
Sara Sallam | Paolo Del Vesco
Segui l'evento anche in diretta streaming al link

10 luglio 2024 -  ore 18.30
Il museo come paesaggio
Elisa Sighicelli | Michele Lanzinger
Segui l'evento anche in diretta streaming al link

 

In occasione delle celebrazioni del bicentenario del Museo Egizio nel 2024, la Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino ha avviato un ambizioso progetto di trasformazione del Museo dal punto di vista architettonico e sotto il profilo dell’allestimento. Il progetto architettonico del nuovo Museo Egizio di Torino è firmato da David Gianotten e Andreas Karavanas, dello studio Oma (Office for Metropolitan Architecture) di Rotterdam. Il Museo Egizio avrà l’occasione di ribadire la sua identità di centro di ricerca, offrendo ai pubblici una nuova esperienza di visita e una nuova consapevolezza del valore del patrimonio custodito. Il progetto nel suo complesso prevede la rifunzionalizzazione della corte e la restituzione alla città di un nuovo spazio pubblico, l’allestimento di un giardino egizio nella corte coperta, la realizzazione di una nuova sala immersiva, il restauro e il riallestimento del Tempio di Ellesija e il rinnovamento della Galleria dei Re. In particolare lo statuario sarà oggetto di un riallestimento filologico che lo vedrà immerso nella luce naturale e attraverso le finestre che verranno riaperte si potranno intravedere gli elementi dello statuario.

Alla base di questa evoluzione verso un Egizio più trasparente e permeabile alla comunità scientifica e alla collettività, c’è l’idea di un museo come laboratorio della contemporaneità, in cui la storia, l’archeologia e la ricerca, siano sì uno strumento per preservare il passato e la memoria, ma anche una sorta di lente di ingrandimento sull’oggi e su un patrimonio condiviso che ci permette di sentirci parte di un’unica collettività. Tra i sostenitori di questo progetto vi sono: il Ministero della Cultura; l’Accademia delle Scienze, la Fondazione Compagnia di San Paolo, la Fondazione Crt, la Regione Piemonte e il Comune di Torino.

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Guarda il trailer del video immersivo, fino al 12 settembre alle Gallerie d’Italia.
Concept scientifico: Museo Egizio
Concept creativo e produzione: Robin Studio