Agenda 2030: progetti di educazione ambientale e sostenibilità a Torino

Scuola dell'infanzia (I), Scuola primaria (P), Scuola secondaria di primo grado (S1), Scuola secondaria di secondo grado (S2)

IN VIAGGIO CON GOMITOLO (I;P) 3-5 ANNI
itinerario tematico (60 min)
Gomitolo è un piccolo groviglio di lana dimenticato in un angolo… ma la sua storia è appena cominciata! Attraverso il racconto animato ispirato alla tecnica giapponese del Kamishibai, seguiremo Gomitolo in un’avventura piena di incontri e sorprese. Tra parole, illustrazioni e colpi di scena, scopriremo insieme che anche ciò che può sembrare inutile ai più, può trasformarsi in qualcosa di nuovo. Un viaggio giocoso per parlare di riuso, creatività e cura del mondo.
 

IL GESTO GIUSTO (I;P) 5-10 ANNI
visita laboratoriale (90 min)
È nei gesti più semplici che si nasconde la forza per cambiare il presente e proteggere il futuro. Attraverso l’osservazione delle immagini in mostra, la classe rifletterà sui problemi legati alla sostenibilità, per poi mettersi in gioco con una grande ruota interattiva. A ogni turno un gesto da mimare, una minaccia da affrontare, una soluzione da immaginare. Grazie al corpo, allo sguardo e all’intesa di gruppo, i partecipanti esploreranno i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030, trasformando la riflessione in movimento e l’arte in azione. 
disponibile anche in lingua inglese e francese
 

CAPSULE DEL TEMPO (P; S1) 6-12 ANNI
atelier artistico (90 min)
Come apparirà il nostro mondo agli occhi di chi verrà dopo di noi? In questo laboratorio immaginiamo di essere nel futuro e di ritrovare, nelle fotografie del presente, i reperti dimenticati dalla nostra epoca. Oggetti comuni si trasformano in indizi di civiltà perdute, pronti a raccontare storie nuove a chi sa guardare con attenzione e immaginazione. Tra mappe tracciate a mano, segni e parole, la classe si dedica alla schedatura curiosa e inventiva, dove il presente è un mistero e la storia si scrive… all’incontrario.
disponibile anche in lingua inglese e francese
 

PIANETA MOSAICO (P; S1) 7-12 ANNI
atelier artistico (90 min)
L’ambiente naturale è un sistema vivo, fatto di relazioni tra piante, animali, persone e paesaggi. Come in una grande mappa vista dall’alto, ciascun elemento occupa il suo spazio e contribuisce all’equilibrio del tutto. Su frammenti di carta, prendono vita angoli di natura disegnati e colorati con cura. Solo quando le tessere si uniscono nasce la visione collettiva: un ecosistema ideale di classe, armonioso e interconnesso, dove ogni pezzo trova il proprio posto per contribuire a un futuro sano e condiviso.
disponibile anche in lingua inglese e francese
 

CHI ABITA IL MONDO (P; S1)
atelier artistico (90 min)
Ogni creatura, pianta e paesaggio lascia una traccia unica nel nostro pianeta, testimoniando la bellezza della biodiversità. Tuttavia questi elementi vengono molte volte trascurati o sfruttati senza considerare il loro valore. Esplorando le immagini delle mostre, i gruppi rifletteranno su quelle realtà spesso ignorate e, lavorando insieme, daranno vita a una “carta d’identità” per ogni soggetto, immaginando un futuro in cui ciascun elemento del nostro ecosistema sia protetto, celebrato e rispettato, come descritto nei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030.
disponibile anche in lingua inglese e francese
 

SFIDA VENTI.TRENTA  (S1 S2) 12-17 ANNI
visita laboratoriale (90 min)
Un mondo che cambia chiede risposte nuove. In questa sfida a squadre, gli studenti si muovono tra carte, domande e immagini per esplorare le urgenze del presente e i 17 obiettivi dell’Agenda 2030. Ogni tappa del percorso, ispirata a casi concreti tratti dalle mostre, è un’occasione per pensare, scegliere e agire. Strategia, intuizione e gioco di squadra guideranno la corsa verso un futuro più consapevole. Vince la squadra che per prima conquista tutto il tabellone!
disponibile anche in lingua inglese e francese
 

STEREOTIPO NON È IL NOME (S2) 14-19 ANNI
atelier artistico (90 min)
Gli stereotipi ci abitano da sempre: si insinuano nei racconti, nei gesti, nelle aspettative, fino a fondersi con il senso comune. Restano pericolose verità finché non vengono interrogate. In laboratorio, la classe si mette dunque in gioco per scardinarle: divisa in gruppi, lavora su uno stereotipo da esplorare, ricostruendone le origini e immaginandone una trasformazione positiva. L’obiettivo è tracciare un percorso possibile per decostruire ciò che appare inevitabile. Un esercizio di pensiero critico e creativo per dare nuovi nomi a ciò che ci circonda e a noi stessi.
disponibile anche in lingua inglese e francese