“La Fragilità e la Forza”. XIX edizione del programma Restituzioni

DOVE

Via Toledo, 177, Napoli

QUANDO

Dal 21 maggio al 25 settembre 2022

Da martedì a venerdì dalle 10:00 alle 19:00

Sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00

Ultimo ingresso: un'ora prima della chiusura.

Lunedì chiuso.

BIGLIETTI

intero: 7,00 €, ridotto: 4,00 €,
ingresso gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni, clienti e dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo

 

 

ACQUISTA

Le Gallerie d’Italia di Napoli ospitano “La Fragilità e la Forza”, esposizione conclusiva della XIX edizione di Restituzioni, il programma biennale di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico nazionale che Intesa Sanpaolo conduce da oltre trent’anni in collaborazione con il Ministero della Cultura.

Vengono  presentati al pubblico gli esiti della lunga stagione di restauri che ha interessato 87 nuclei di opere per un totale di oltre 200 manufatti, selezionati dal comitato scientifico e Intesa Sanpaolo insieme a 54 enti ministeriali preposti alla tutela (Soprintendenze, Direzioni Regionali Musei e Musei autonomi) e 81 Enti proprietari, tra siti archeologici, musei pubblici e diocesani, chiese e luoghi di culto, con un’ottantina di laboratori di restauro e decine di conservation scientist impegnati nella diagnostica e nelle operazioni di restauro, di tutta Italia, oltre all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, l’Istituto Centrale per il Restauro di Roma e il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”.  La curatela scientifica è di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti e, da questa edizione, Carla Di Francesco.

Per la prima volta la totalità delle Regioni italiane è stata coinvolta nel programma, che consacra così pienamente la sua dimensione nazionale, oltre a interessare anche – come è prassi da ormai 4 edizioni – una realtà europea (quest’anno tocca alla Francia, con un capolavoro di Vittore Carpaccio dal Museo Jacquemart-André di Parigi) in cui in cui il Gruppo è presente nonché una extraeuropea, il Brasile, per tentare di salvare un affresco pompeiano gravemente danneggiato dal terribile incendio che nel 2018 ha devastato il Museu Nacional di Rio de Janeiro.

Le opere testimoniano la ricchezza dei grandi musei italiani e delle maggiori città d’arte, ma anche l’importanza identitaria per il territorio italiano che si esprime nei centri minori e nei borghi, disegnando una panoramica fedele all’idea di museo diffuso che connota la Penisola.

Per un approfondimento sul programma Restituzioni e per vedere i video dei restauri di alcune opere visita il sito  Restituzioni.