L’eccezionale prestito di due capolavori giovanili di Velázquez offre lo spunto per una riconsiderazione dei brevi passaggi a Napoli del maestro sivigliano e, più in generale, degli scambi figurativi tra la pittura spagnola e napoletana nella prima metà del Seicento. La presenza di questi due dipinti della prima produzione sivigliana del maestro permetterà di ripercorrere gli echi nella città andalusa del naturalismo caravaggesco.