Skip to Header Skip to Content Skip to Footer
,

#INSIDE:Zìfras Armonicas

DOVE
Gallerie d'Italia - Napoli
QUANDO
09/07/2024

19:00 - 20:00

DESTINATARI

Tutti

TAG
,

Concerto a cura del Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini, nell’ambito della mostra Velázquez. Un segno grandioso.

Scarica qui la brochure completa

 

Zifras Armónicas
viaggio da Toledo a Madrid

Cordis Consort
Carlotta Pupulin arpa spagnola
Juan Josè Francione chitarra barocca

 

Programma

Santiago de Murcia
La azuzena por la E*

Santiago de Murcia
Preludio-Allegro (Obra por 7mo tono)

Santiago de Murcia
Marionas por la B*

Luys de Narváez
Guárdame las Vacas**

Santiago de Murcia
Marizapalos*

Santiago de Murcia
Folias Españolas

Santiago de Murcia
Folias Gallegas*

Santiago de Murcia
Folias Italianas*

Diego Fernandez de Huete
Canzion Ytaliana

Arcangelo Corelli/Santiago de Murcia
Preludio Grabe*

Arcangelo Corelli/Santiago de Murcia
Giga

Santiago de Murcia
Preludio y allegro del 1er tono**

Santiago de Murcia
Cumbees*

Santiago de Murcia
Fandango*

Santiago de Murcia
Tarantelas*

*Arrangiamento: Juan José Francione

** Trascrizione: Carlotta Pupulin

Note di sala

Il programma propone un incontro tra il chitarrista Santiago de Murcia (1673 - 1739) e l'arpista Diego Fernandez de Huete (1657 - 1722).

Ia somiglianza dei due stili musicali crea un dialogo fatto di melodie assimilate da altre culture (Italia, Francia...). Santiago de Murcia  è l’autore del manoscritto oggi noto come  "Codex Saldivar" (1730 ca.) poichè recentemente scoperto dal musicologo Gabriel Saldivar in Messico.

In esso si trova l'unione di diverse tradizioni: popolare spagnola (jotas, fandangos e jácaras), zarzuela ("El amor estratto" da "La Purpura de la Rosa" di Torrejon y Velasquez), italiana (folias italiane, passacalles, trascrizioni di A. Corelli), francese (el cotillón, la allemanda, la amable despacio), afro (cumbées e zambeques) oltre ad alcuni pezzi musicali riconducibili a opere teatrali ("Al verde Retamar", "Las Penas", "Sarao o bailete de el retiro").

Diego Fernandez de Huete, arpista della cattedrale di Toledo, presenta invece il suo "Compendio Numeroso de Zifras Armonicas" (1702) dove, oltre alle popolari Marionas, Passacalles, Tarantelas e Jácaras familiari alla maggior parte dei compositori, scrive brani del tutto nuovi (come propone anche Murcia nel suo manoscritto). Musica, trascrizioni e arrangiamenti originali: ecco il programma che Cordis Consort presenta nel tentativo di riprodurre l'incontro tra questi due compositori contemporanei e referenti nei loro strumenti.

 

Juan Josè Francione

Dopo aver conseguito il diploma, nel 2013, in Chitarra e Musica da Camera, presso il Conservatorio Superior de Música de la Ciudad de Buenos Aires “Astor Piazzolla”, decide di continuare la sua specializzazione in Liuto e Basso continuo in Italia e successivamente presso la Zürcher Hochschule der Künste (Zurigo, Svizzera) sotto la guida di Eduardo Egüez.

Svolge un'intensa attività concertistica come solista e con l'Ensemble La Chimera, con il quale collabora permanentemente e con il quale incide due album ("Misa de indios" nel 2013, "Gracias a la vida" nel 2017), esibendosi in numerose sale e festival di musica antica e moderna in Europa. Collabora con gruppi come l'Accademia La Chimera, Le Tendre Amour, Elyma, The Rare Fruits Council, Talenti Vulcanici ed altri.

È fondatore, insieme a Carlotta Pupulin, dell’ensemble Cordis Consort, nato nel 2019 come formazione variabile prevalentemente incentrata sul mondo degli strumenti a pizzico.

Carlotta Pupulin

Inizia lo studio dell'arpa all'età di quattro anni con Simona Marchesi presso il centro Suzuki di Varese. Nel 2006 si iscrive al Conservatorio di Torino dove segue le lezioni di Gabriella Bosio per poi trasferirsi al Conservatorio di Milano sotto la guida della professoressa Patrizia Radici. Ha partecipato a numerose masterclass con arpisti di fama mondiale (Letizia Belmondo, Lincoln Almada, Catherine Michel, Fabrice Pierre).

Nel 2017 inizia lo studio dell'arpa barocca sotto la guida di Mara Galassi presso la Civica Scuola di Musica "Claudio Abbado" di Milano e prosegue poi con Christina Pluhar presso il Koninklijk Conservatorium dell'Aia, dove consegue il Master. Collabora stabilmente con l'Ensemble la Chimera con cui registra due album ("Misa de indios" nel 2013 e "Gracias a la vida" nel 2017: entrambi con arpa moderna), partecipa ad alcuni progetti con l'arpa barocca, sia la tripla italiana che quella doppia spagnola, e svolge un'intensa attività concertistica a livello europeo (Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Italia).

 

,
Informazioni e prenotazioni
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

Informazioni al numero verde 800.167.619 o via mail all’indirizzo napoli@gallerieditalia.com