I restauro del Presepe della chiesa parrocchiale di Santa Caterina di Cardè, composto da trentatré figure, offre la possibilità di una corretta lettura dei manufatti, tra i quali è possibile distinguere sculture di manifattura genovese, napoletana e, in forma marginale, atesina. La presenza di elementi napoletani all’interno di un nucleo in maggior parte costituito da sculture genovesi riflette la diffusione e il pregio delle statuine presepiali partenopee in ambito ligure tra il XVII e il XVIII secolo.