"LOOK AT ME LIKE YOU LOVE ME | GUARDAMI COME SE MI AMASSI. Fotografie di Jess T. Dugan" in mostra a Milano

dove

Gallerie d'Italia - Milano

Sala delle Colonne

Quando

Dal 17 maggio al 19 ottobre 2025

biglietti

Dal 17 maggio al 29 maggio 2025 e dal 6 ottobre al 19 ottobre (ingresso Manzoni 10):

  • Ingresso intero 5 euro, ridotto 3 euro, gratuità per convenzionati.

 

Dal 30 maggio al 5 ottobre 2025 (ingresso Piazza Scala 6):

  • Ingresso intero 10 euro, ridotto 8 euro, ridotto speciale 5 euro, gratuità per convenzionati.
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Catalogo Mostra

Il catalogo Allemandi è disponibile on line, nei bookshop di Gallerie d'Italia e nelle principali librerie della tua città.

Allemandi

Le Gallerie d’Italia – Milano ospitano, dal 17 maggio al 19 ottobre 2025, “LOOK AT ME LIKE YOU LOVE ME | GUARDAMI COME SE MI AMASSI", dell’artista statunitense Jess T. Dugan, a cura della giornalista Renata Ferri, un progetto fotografico ideato e organizzato con la struttura Diversity, Equity & Inclusion di Intesa Sanpaolo e la collaborazione di  ISPROUD, la Community LGBTQ+ di Intesa Sanpaolo.

È il lavoro fortemente autobiografico attraverso cui l’artista, d’identità queer e non binaria, ci conduce nel suo mondo: una comunità di corpi e volti, gesti e sguardi, in coppia o soli, luminosamente narrata attraverso ritratti di grande formato capaci di ispirare una meditazione profonda e sensibile che sfiora i temi dell’identità, del desiderio, dell’intimità e della relazione.

L’intensità è la matrice dell’incontro tra Dugan e i soggetti protagonisti, ora artefici di una poetica opera corale.

La mostra si pone in continuità con le attività di “Arte e Inclusione” .

 

 

 

Jess T. Dugan. Biografia

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Jess T. Dugan ©Bryan Birks

Jess T. Dugan (americana, nata nel 1986) è un'artista e scrittrice il cui lavoro esplora le complessità della personalità, delle relazioni, del desiderio, dell'amore e della famiglia. La sua produzione è incentrata sulla fotografia, ma comprende anche scrittura, video, suono, disegno e installazione.
Tutta la sua opera è influenzata dalle esperienze di vita, inclusa l’identità di persona queer e non binaria e riflette una profonda convinzione dell'importanza della rappresentazione e del potere trasformativo della narrazione. Il suo lavoro viene regolarmente esposto a livello internazionale ed è presente nelle collezioni permanenti di oltre 60 musei.

L'uso del pronome they nella traduzione inglese rispetta la scelta Jess T. Dugan di non identificarsi con i pronomi di genere maschile o femminile.