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"Enzo Sellerio. Piccola antologia siciliana" in mostra a Milano

dove

Gallerie d'Italia - Milano

Sala delle Colonne

quando

Dal 26 febbraio al 13 aprile 2025

biglietti

Ingresso intero 10 euro, ridotto 8 euro, ridotto speciale 5 euro per clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo e under 26; gratuità per convenzionati, scuole, minori di 18 anni, dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo.

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Alle Gallerie d'Italia - Milano, dal 26 febbraio al 13 aprile 2025, la mostra "Enzo Sellerio. Piccola antologia siciliana", curata da Monica Maffioli e Roberta Valtorta, in collaborazione con l'Archivio Enzo Sellerio.

Dopo una serie di importanti eventi celebrativi svoltisi a Palermo in occasione del centenario della nascita di Enzo Sellerio (1924-2012), figura particolare di fotografo-editore, questa mostra intende rendere un piccolo ma prezioso omaggio a uno dei più interessanti intellettuali italiani del secondo Novecento.

Voce autorevole della cultura siciliana, appassionato difensore della società civile e dei valori identitari dell’isola, figura di riferimento per molti altri fotografi, artisti, studiosi, scrittori, egli spezza i tradizionali stereotipi visivi sulla Sicilia per rivelare invece al pubblico italiano e straniero gli aspetti più realistici, simbolici e contraddittori della società e della cultura della sua isola.

Sellerio ha ritratto altri luoghi e persone, soprattutto intellettuali e artisti, di città del mondo nelle quali ha viaggiato e vissuto (Amsterdam, Amburgo, Madrid, Mosca, Roma, Milano, Parigi, San Francisco, New York), ma proprio ai principali lavori da lui svolti in Sicilia è dedicata questa mostra di fotografie che, come afferma Leonardo Sciascia, “raccontano e significano la Sicilia con una verità e una fantasia (poiché non c’è verità senza fantasia) che s’inseriscono nella migliore tradizione letteraria e figurativa dell’isola”.

 

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Biografia di Enzo Sellerio

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Enzo Sellerio, nato a Palermo in una famiglia colta e cosmopolita - il padre, fisico e docente universitario, la madre ebrea russa insegnante della sua lingua nell’ateneo palermitano –, si forma negli anni ferventi della Sicilia liberata e del dopoguerra. Fondatore insieme alla moglie Elvira Giorgianni della nota casa editrice, è stato anche un grande collezionista e un raffinato interprete del suo tempo grazie alla fotografia, disciplina da lui praticata dai primi anni Cinquanta ai primi anni Settanta con grande consapevolezza e spirito critico, testimoniati anche dai suoi scritti.

I nuclei fondamentali del suo lavoro, che l’autore ha confermato nei suoi libri più importanti (da Inventario siciliano, 1977, a Enzo Sellerio fotografo in Sicilia, 1996), sono rappresentati dal primo reportage, Borgo di Dio (pubblicato nel 1955 su “Cinema Nuovo), che occupa una posizione centrale nell’ambito della fotografia neorealista italiana; dalle moltissime fotografie realizzate a Palermo (a partire da quelle commissionategli nel 1961 dalla rivista “du”); dal racconto dei Paesi dell’Etna, svolto per la stessa rivista nel 1962; dai molti ritratti siciliani di artisti, intellettuali, figure protagoniste del mondo dello spettacolo.


 

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