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SOUND | Coro SONG

DOVE
Gallerie d'Italia - Milano
QUANDO
17/12/2025

18:30 - 19:30

DESTINATARI

Tutti

TAG

Il concerto, realizzato nell’ambito della partnership tra Intesa Sanpaolo e la Società del Quartetto in collaborazione con l’Associazione SONG è parte di #SOUND, il progetto di Gallerie d’Italia per la musica e in particolare le sedi di Milano, Napoli, Torino e Vicenza che confermano la vocazione di aprirsi all’arte della musica ospitando le più diverse proposte di ascolto, dai concerti di repertorio classico e del Novecento, a veri e propri progetti performativi, fino a coinvolgenti momenti di improvvisazione sonora, creando per i visitatori interessanti occasioni di approfondimento della conoscenza musicale, in dialogo con le mostre e le collezioni d’arte permanenti esposte nelle sale museali.

Concerto di Natale

Coro SONG

Direttrice Pilar Bravo

Alle psallite cum luya – Hanacpachap cussicuinin – Tourdion – Anonimo
Il nostro percorso natalizio si apre con tre brani che raccontano le radici più antiche della festa. “Alle psallite cum luya” è pura esultanza: un canto che invita a lodare la nascita del Salvatore. Appartiene al Codex di Montpellier una delle raccolte più importanti di musica medievale . Hanacpachap cussicuinin, nato nelle Ande del Seicento, è una preghiera alla Vergine, un canto in lingua quechua che veniva cantato in processione la notte di Natale per arrivare in chiesa. Tourdion, danza gioiosa del Rinascimento francese, evoca lo spirito conviviale che da sempre accompagna il tempo natalizio, dove spesso ci si incontra intorno ad un tavolo per mangiare e bere con i nostri cari. 


G. Liferman – La lune est morte | J.-P. Rameau – La nuit
Il Natale nasce nella notte: una notte d’attesa, di mistero e di silenzio. La lune est morte la utilizziamo introduzione al famoso canto di Rameu “la nuit”. La prima una notte fragile e inquieta, come l’umanità in cerca di un segno. Nella seconda invece il buio diventa quiete e sospensione, una culla serena in attesa della luce che sta per arrivare.

 P. I. Čajkovskij – Marcia e Danza degli zufoli- dallo “Schiaccianoci
Lo Schiaccianoci di Čajkovskij è uno dei racconti musicali più legati all’immaginario natalizio. La Marcia introduce una festa piena di meraviglia, mentre la Danza degli zufoli porta con sé un soffio di delicatezza, come quello della notte di Betlemme.

B. Chilcott – The Lamb – The Little Boy Lost
Le poesie di William Blake, trasformate da Chilcott in melodie limpide, ci riportano al cuore spirituale del Natale. The Lamb è un’immagine perfetta della purezza del Bambino Gesù. The Little Boy Lost racconta lo smarrimento umano, ricordandoci che il Natale è anche la promessa di essere ritrovati, guidati, consolati.

Let Me Wait for You – Oh Happy Day  (Spirituals)
Gli spirituals portano nel Natale la voce di chi attende e spera. Let Me Wait for You esprime un desiderio paziente e fiducioso, simile all’attesa dell’Avvento. Oh Happy Day trabocca invece di gioia: la stessa gioia che il Natale annuncia al mondo. 

N. Piovani – La vita è bella | P. Rombi – I’m Dreaming of Home
Qui il Natale diventa emozione moderna. La vita è bella di Piovani è una melodia che richiama la capacità di trovare luce anche nelle difficoltà: un messaggio profondamente natalizio. Un messaggio di pace. I’m Dreaming of Home appartiene alla colonna sonora del film “ Joyeux Noel” un film che racconta come durante la prima guerra mondiale , la notte di Natale due eserciti nemici ( quello tedesco e quello inglese ) hanno deciso di deporre le armi e festeggiare insieme il Natale. Un canto di speranza per tutti gli uomini e donne che ancora oggi soffrono la guerra.  

Gli angeli nelle campagne – Trad. francese | Kling, glöckchen – K. Enslin | Adeste fideles – Tradizionale | White Christmas – I. Berlin
Il concerto si conclude con quattro canti che hanno scritto la storia del Natale. Gli angeli annunciano la nascita di Cristo nelle campagne francesi; Kling, glöckchen richiama i campanelli delle feste, luminosi come il mattino di Natale; Adeste fideles invita tutti a venire e adorare il Bambino, in una celebrazione solenne e universale; e White Christmas, con la sua dolce nostalgia, chiude il viaggio con un sogno di pace, neve e serenità condivisa.

Informazioni e prenotazioni
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti con prenotazione consigliata

Prenotazione consigliata scrivendo all’indirizzo di Gallerie d’Italia milano@gallerieditalia.com