L’Architetto veneziano Giovan Battista Piranesi, noto per le sue incisioni di Roma, lasciò al figlio Francesco un’avviata bottega di antichità, che venivano restaurate e vendute in tutta Europa. Con il fratello Pietro, Francesco fondò la Manifattura Piranesi, che diffuse in tutta Europa, attraverso diverse partiche, il gusto per l’antico. Francesco entrò anche al servizio del re di Svezia prima di diventare giacobino, protagonista della Repubblica romana, quindi esule a Parigi. Da qui prese contatti con Eugène de Beauharnais per trasferire la manifattura di famiglia a Milano, ma il tentativo fallì. Questo fallimento segnò la fine dell’avventura artistica dei Piranesi. A cura di Pierluigi Panza