Ogni identità si può definire tale perché diversa, unica, irripetibile, e per questo ogni essere umano è uguale, perché tutti siamo unici, irripetibili e diversi. Questo pensiero fonda le pratiche che in questo laboratorio vorremmo condividere e sperimentare con gruppi di persone eterogenei per provenienza, genere, età, abilità e modalità partecipative. Ogni persona partecipante è chiamata a rispondere allo stimolo del contatto con una o più opere d’arte, non solo attraversando una modalità formale della conoscenza, ma sensoriale ed emotiva.
Con il corpo e le relazioni tra i corpi, la scrittura, la voce e la condivisione, si cercherà di tradurre l’opera presa in considerazione in un atto performativo che possa includere varie modalità, dove il senso sta nel ridurre la distanza tra i possibili temi che caratterizzano l’opera, le intenzioni dell’autore e la vita di ogni persona che ci si rapporti. Il laboratorio consente a ciascuno di sperimentare la sua individualità
come attore sulla scena attraverso l’interazione con sé, l'altro, gli altri, il tempo e lo spazio, scoprendo gradualmente regole, linguaggi, limiti ma anche, e soprattutto, possibilità. Il campo di indagine è il corpo, l’entità principale su cui costruiamo la nostra identità, e proprio per questo serbatoio ricchissimo e in parte inesplorato, insieme alla dimensione storica e percettiva che abita un museo d’arte.
Il percorso si svolgerà in 10 incontri di due ore un mercoledì al mese.
Ogni incontro sarà diviso in una prima parte di dialogo sul tema proposto a partire dall’opera in una sala studio del museo, e una seconda parte agita nella sala del museo dove l’opera è presente, creando un dialogo ravvicinato. Sarà possibile prendere parte a tutto il ciclo di incontri o fruirli singolarmente. Le prossime date saranno 9 ottobre , 13 novembre, 11 dicembre 2024 e 15 gennaio, 12 febbraio, 12 Marzo e 9 aprile 2025 dalle 14.00 alle 16.00.