Sfumato e contrasto: una polarità artistica che possiamo comprendere pienamente solo sperimentandola.
Realizzare sfumature consente di creare superfici morbide, dinamiche, fluide, sperimentando le qualità vibranti del colore, differenziando le diverse campiture, che possono essere più o meno delicate, e favorendo un continuo scambio tra sé e il mondo (inspirazione/espirazione).
Con il contrasto si sperimenta invece l’inizio della forma, con le sue diverse qualità di staticità, creando superfici che trattengono e possono avere più o meno forza.
Nella collezione permanente delle Gallerie d’Italia si ha la possibilità di vedere come cambia l’utilizzo di questa importante polarità artistica dall’800 al ‘900, sia nel passaggio da figurativo ad astratto che in scultura.
Il workshop è composto da due incontri laboratoriali, il secondo appuntamento sarà giovedì 5 ottobre alle 17.00.
Ogni laboratorio parte dal tema proposto, con un primo momento dedicato a osservare e condividere gli aspetti distintivi dello sfumato o del contrasto in base all’esperienza personale dei partecipanti, a partire da domande poste dall’arte terapeuta. Quindi i partecipanti vengono guidati alla realizzazione di un lavoro artistico volto a sperimentare le qualità intrinseche di ognuno dei due aspetti proposti.
Così facendo, ognuno realizza splendidi lavori artistici, che nascono dal processo artistico, esprimendo in libertà parti di sé.
A fine lavoro, un momento di condivisione e osservazione finale, è dedicato a dare valore al percorso individuale mettendo in luce gli aspetti generali e quelli personali, consentendo a ognuno di vedere, non interpretare, il proprio modo di sperimentare ogni colore.