In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio le Gallerie d'Italia vi invitano a scoprire un soggetto pittorico suggestivo e mutevole, testimone dei cambiamenti sociali e culturali dell'arte tra Ottocento e Novecento. Nata come muto fondale, la rappresentazione del paesaggio è nel tempo servita a testimoniare cambiamenti importanti dovuti alla mano umana, come raccontato ne La filanda di Mylius a Boffalora di Giovanni Migliara o nella Veduta del Duomo di Milano Johann Carl Schultz, fino a trasformarsi in paesaggio emotivo come ben raccontano gli artisti del Novecento come Emilio Vedova e Alberto Burri.