#INSIDE - Milano. "UNA COLLEZIONE INATTESA. La Nuova Arte degli Anni Sessanta e un Omaggio a Robert Rauschenberg"
#INSIDE - Milano, una serie di incontri in occasione della mostra "UNA COLLEZIONE INATTESA. La Nuova Arte degli Anni Sessanta e un Omaggio a Robert Rauschenberg".
Programma degli incontri: date e orari
GIOVEDì 26 GIUGNO 2025 - "Il dramma e la bellezza di essere al mondo" - A cura di Vito Mancuso, teologo laico e filosofo.
GIOVEDì 3 LUGLIO 2025 – “Materia viva. Restaurare l'arte contemporanea” - A cura di Emanuela Daffra, Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure.
GIOVEDì 18 SETTEMBRE 2025 – “100 anni di Rauschenberg” - A cura di Luca Massimo Barbero, curatore associato delle collezioni di arte moderna e contemporanea di Intesa Sanpaolo.
Il dramma e la bellezza di essere al mondo
Data: giovedì 26 giugno 2025
Ora: 18:30-19:30
Format: incontro
Relatori: a cura di Vito Mancuso, teologo laico e filosofo
L’arte, e in genere la cultura, manifestano al contempo il dolore e la gioia di esistere. La meraviglia da cui nasce la scintilla che genera il pensiero (e che produce musica, pittura, poesia, filosofia eccetera) è al contempo gioiosa e dolorosa. Ma come comporre in armonia dentro di sé queste due dimensioni strutturali del vivere?
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Consigliata la prenotazione a partire dal 12 giugno.
Prenotazione consigliata cliccando qui.
Materia viva. Restaurare l'arte contemporanea
Data: giovedì 3 luglio 2025
Ora: 18:30-19:30
Format: incontro
Relatori: a cura di Emanuela Daffra, Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure
È solo con Alchemy, di Jackson Pollock, restaurato presso la Fortezza da Basso tra il 2013 ed il 2015, che l'Opificio delle Pietre Dure si avvicina al restauro del contemporaneo. Da allora si sono succedute opere diverse, dal Memoriale degli Italiani ad Auschwitz alla Boite en valise di Duchamp, dai Feltri di Daniel Buren al Guerriero con scudo di Henry Moore, cantieri che hanno coinvolto opere del Centro Luigi Pecci a Prato e la Fattoria di Celle a Santomato fino ad arrivare ai fantasmagorici costumi di Danilo Donati per Fellini.
Un percorso denso che offrirà esempi e riflessioni sul vasto spettro di materiali e tecniche che ci sfidano, da affrontare con processi e metodi non sempre simili a quelli consueti per l'arte antica.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Consigliata la prenotazione a partire dal 19 giugno
100 anni di Rauschenberg
Data: giovedì 18 settembre 2025
Ora: 18:30-19:30
Format: incontro
Relatori: a cura di Luca Massimo Barbero, curatore associato delle collezioni di arte moderna e contemporanea di Intesa Sanpaolo
La sperimentazione artistica di Robert Rauschenberg, fornendo assieme pittura, fotografia, oggetti trovati e materiali comuni, ridefinisce i confini tra superficie e tridimensionalità, creando un linguaggio innovativo che non si limita ad evocare la realtà, ma la incorpora e la presenta nella sua essenza. Il successo dell'artista americano culmina nel 1964, quando diventa il primo artista americano a vincere il Gran Premio alla Biennale di Venezia; un evento che segna una svolta nella percezione globale dell’arte contemporanea. Luca Massimo Barbero, curatore associato per l'arte moderna e contemporanea delle collezioni Intesa Sanpaolo, sarà il narratore che ci condurrà attraverso il percorso dell’artista, mettendo in luce il suo impatto sulla scena internazionale e la potenza narrativa delle sue opere.
L’incontro si terrà presso l’Auditorium del Centro Culturale San Fedele – Via Hoepli 3/b - Milano
Modalità di partecipazione in corso di definizione