La Fondazione Ivan Bruschi, recentemente entrata a far parte del patrimonio di Intesa Sanpaolo, custodisce l’eclettica collezione di opere d’arte, arredi e oggetti di antiquariato dell’illustre aretino ideatore della Fiera Antiquaria.
Situata nel cuore del centro storico di Arezzo, la Casa Museo Ivan Bruschi, “luogo delle meraviglie”, ha sede nel trecentesco Palazzo del Capitano del Popolo. Nelle sedici sale che si susseguono nei tre piani del palazzo sono ospitati oltre ottomila pezzi provenienti da tutte le parti del mondo, dall’età preistorica alle prime decadi del XX secolo, spaziando tra reperti archeologici Etruschi, Greci e Romani fino a dipinti, mobili, ceramiche, monete, armi, libri, sculture e gioielli.
La Fondazione Bruschi propone con continuità da molti anni un’ampia offerta didattica dedicata a scuole, famiglie e associazioni: scopri di più su: Fondazione Ivan Bruschi - Didattica.
Dal 2 dicembre e fino al 7 maggio 2023 la Fondazione Ivan Bruschi ospita la mostra fotografica "La sottilità dell’aria. Arezzo e il suo territorio negli Archivi Alinari", in collaborazione con la Fondazione Alinari per la fotografia.
La mostra, attingendo dal composito giacimento di memorie visive che sono oggi gli Archivi Alinari, apre una finestra su cent’anni di storia del territorio, dal 1856 al 1954. Ne emerge un contesto naturale connotato da una grandiosa discontinuità paesaggistica e, ben al di là delle stesse intenzioni dei singoli fotografi, un focus del suo paesaggio sociale. E se ogni terra, come un volto, ha caratteristiche identitarie che permangono nel tempo, le ampiezze dei variegati orizzonti e le tracce vivide di una lunga storia di operosa creatività possono essere sintetizzate in quella ‘sottilità dell’aria’ a cui Michelangelo, scherzando con Vasari, attribuiva il proprio ingegno.