È aperta al pubblico da sabato 30 novembre 2024 a domenica 30 marzo 2025 la grande mostra Canaletto, Van Wittel, Bellotto Il Gran Teatro delle città. Capolavori dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica, promossa da Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo negli spazi del Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo. Il progetto espositivo è realizzato in collaborazione con le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma e con il supporto organizzativo di MondoMostre.
Curata da Paola Nicita e Yuri Primarosa, delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, con l’occasione la mostra aderisce al progetto del museo Le Gallerie Nazionali nel mondo e offre uno spaccato inedito sulla rappresentazione degli scenari urbani di Roma e Venezia nel Settecento attraverso le opere di tre maestri indiscussi della veduta: Giovanni Antonio Canaletto, Gaspar Van Wittel e Bernardo Bellotto, ai quali si affiancano i lavori del pittore piacentino Giovanni Paolo Pannini.
Il progetto espositivo, appositamente ideato per lo spazio cuneese, riunisce dodici capolavori provenienti dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma che esplorano e reinventano l’immagine delle città nell’epoca dei Grand Tour e degli ambienti culturali illuminati, in un periodo in cui la prima tappa di ogni itinerario culturale attraverso l’Italia era Roma e la meta finale coincideva con Venezia.
La rappresentazione di Venezia è affidata alle pennellate di Giovanni Antonio Canaletto, di cui la mostra riunisce quattro capolavori. La Roma barocca e settecentesca è al centro delle cinque vedute in mostra di Gaspar Van Wittel, artista di origini olandesi attivo tra XVII e XVIII secolo, ed è anche protagonista delle due opere in mostra di Giovanni Paolo Pannin. Infine, Bernardo Bellotto raccoglie l’eredità di Canaletto, di cui era allievo e nipote, continuandone la tradizione e estendendola oltre i confini della penisola italiana.
I possessori del biglietto di ingresso alla mostra avranno diritto ad accedere con tariffa ridotta alle quattro sedi di Gallerie d’Italia, fino al 30 giugno 2025