È stata inaugurata a Vicenza, nella Basilica Palladiana, la mostra Caravaggio, Van Dyck, Sassolino. Tre capolavori a Vicenza, a cura di Guido Beltramini e Francesca Cappelletti, organizzata e promossa da Comune di Vicenza, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
Per la prima volta a Vicenza verrà esposto uno dei quadri più importanti al mondo, il San Girolamo di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, realizzato nel 1606 e custodito nella celebre Galleria Borghese a Roma. Realizzato dal pittore celebre per il suo talento e per il suo carattere intemperante, il dipinto raffigura la fragilità umana davanti all’immensità della sapienza divina.
La precarietà del tempo assume una dimensione cruciale in una delle opere più importanti dei Musei Civici di Vicenza, Le quattro età dell’uomo di Antoon Van Dyck che paragona le stagioni dell’esistenza - l’infanzia, la maturità e la vecchiaia – a quelle della natura.
Gravità e movimento sono invece il perno concettuale dell’opera No Memory Without Loss di Arcangelo Sassolino, un gigantesco disco di oltre tre metri che ruota in un precario equilibrio, a rischio di perenne collasso. L’opera si mette materialmente a confronto con quelle dei due grandi maestri del passato aprendo un varco nel tempo che cattura lo spettatore in una dimensione onirica e misteriosa.
Intesa Sanpaolo partecipa all'organizzazione e promozione della Mostra in Basilica Palladiana, in continuità con la collaborazione con l’Amministrazione di Vicenza - instauratasi dal 2018 con il progetto “Grandi Mostre in Basilica".