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Vincenzo Gemito
Vincenzo Gemito
Vincenzo Gemito
Vincenzo Gemito è stato uno straordinario scultore, disegnatore e orafo di fine Ottocento. Nato a Napoli nel 1852, viene abbandonato, ad appena un giorno di vita, nella ruota degli esposti della Real Casa Santa dell’Annunziata. Durante la sua giovinezza frequenta gli studi di diversi artisti e viene ammesso al Regio Istituto di Belle Arti dove apprende gli insegnamenti della scultura classica e accademica.Vincenzo Gemito
Vincenzo Gemito è stato uno straordinario scultore, disegnatore e orafo di fine Ottocento. Nato a Napoli nel 1852, viene abbandonato, ad appena un giorno di vita, nella ruota degli esposti della Real Casa Santa dell’Annunziata. Durante la sua giovinezza frequenta gli studi di diversi artisti e viene ammesso al Regio Istituto di Belle Arti dove apprende gli insegnamenti della scultura classica e accademica.
Sin dagli esordi della sua attività di scultore, mostra una particolare attenzione verso la gioventù di strada che sarà uno dei temi ricorrenti della sua carriera artistica.
Sin dagli esordi della sua attività di scultore, mostra una particolare attenzione verso la gioventù di strada che sarà uno dei temi ricorrenti della sua carriera artistica.
La ricca raccolta di disegni, terrecotte e bronzi di Vincenzo Gemito di Intesa Sanpaolo rappresenta uno dei più importanti gruppi di opere dello scultore e disegnatore napoletano. La collezione documenta il suo straordinario percorso artistico, segnato da un’esistenza compromessa da profondi squilibri psichici che causano lunghe interruzioni della sua carriera. Il rapporto diretto con la realtà della strada e quello con l’ambiente artistico e dell’artigianato napoletano di quegli anni – si pensi in particolare alla produzione presepiale di pastori in terracotta policroma – contribuiscono a formare l’ambiente attorno al quale Gemito conduce il suo percorso artistico e di vita. La testa in terracotta è intitolata Il fiociniere; realizzata intorno al 1872, appartiene alla produzione giovanile dell’artista e appare ancora legata agli insegnamenti del suo maestro Stanislao Lista. La scultura testimonia il crescente interesse di Gemito per la produzione scultorea classica, attraverso un soggetto che richiama fortemente tipologie legate all’arte antica.
L'opera si trova alle Gallerie d'Italia - Napoli.
La ricca raccolta di disegni, terrecotte e bronzi di Vincenzo Gemito di Intesa Sanpaolo rappresenta uno dei più importanti gruppi di opere dello scultore e disegnatore napoletano. La collezione documenta il suo straordinario percorso artistico, segnato da un’esistenza compromessa da profondi squilibri psichici che causano lunghe interruzioni della sua carriera. Il rapporto diretto con la realtà della strada e quello con l’ambiente artistico e dell’artigianato napoletano di quegli anni – si pensi in particolare alla produzione presepiale di pastori in terracotta policroma – contribuiscono a formare l’ambiente attorno al quale Gemito conduce il suo percorso artistico e di vita. La testa in terracotta è intitolata Il fiociniere; realizzata intorno al 1872, appartiene alla produzione giovanile dell’artista e appare ancora legata agli insegnamenti del suo maestro Stanislao Lista. La scultura testimonia il crescente interesse di Gemito per la produzione scultorea classica, attraverso un soggetto che richiama fortemente tipologie legate all’arte antica.
L'opera si trova alle Gallerie d'Italia - Napoli.